Esempi di modelli email design per Halloween

Le statistiche indicano che in media ognuno di noi riceve e invia al giorno circa 126 mail. Come immaginerai questi volumi durante specifici periodi dell’anno possono persino aumentare!
Confezionare la newsletter in modo accattivante aiuta al raggiungimento dell’obiettivo posto, in genere una conversione.

Con le piattaforme email automation che oggi abbiamo a disposizione oggi è ancora più semplice e cavalcando i “paurosi” motivi di Halloween, anche più divertente!

Nelle prossime righe ti mostrerò alcuni modelli di email design collegati alla festa di Halloween.

Definire l’email design di una newsletter

Qual è il tuo obiettivo

Per progettare l’aspetto grafico di una newsletter devi focalizzarti sul tuo obiettivo di business che, tradotto in termini di marketing e ancora di più per l’email, diventa l’azione che vuoi far compiere al tuo lettore.

Perché?

Semplice, se la tua newsletter vuole informare, educare, e fare brand awareness, probabilmente conterrà più sezioni con relativi link all’approfondimento sul tuo blog o verso altri contenuti come video e social.
Invece, se vuole promuovere un’iniziativa, come un evento o un’offerta speciale, conterrà un unico invito all’azione che porterà su una pagina di atterraggio per finalizzare l’iscrizione.

Definisci la struttura

In base all’obiettivo dovrai quindi organizzare i contenuti all’interno di un layout ordinato. Va da sé che se ci sono tante call to action è preferibile un template a più colonne oppure separare gli argomenti da campiture di colore, linee di separazione e/o cornici.

Scegli il tema del template

La grafica della tua newsletter, come un biglietto da visita, carta intestata, insegna del negozio ed altro deve rappresentare in modo coerente il tuo brand attraverso l’uso di loghi, colori, font e forme in modo da essere riconoscibile per il tuo pubblico. In alcuni periodi dell’anno, ad esempio proprio ad Halloween, è concesso “uscire dagli schemi”, avvalendosi dei temi macabri, tipici di questa festa, come zucche, pipistrelli, ragni, scheletri e dei colori arancione e nero.

Senza abusarne potresti personalizzare alcune icone nella mail utilizzando le emoji di Halloween dei social.

Anche la testata della newsletter potrebbe usare immagini, filtri per creare effetti sovrapposti o gif che richiamano la festa di tutti i Santi come ha fatto sapientemente Pizza-Hut.

Se il tuo settore è B2B potresti fare un semplice richiamo all’arancione cambiando il colore dei pulsanti nella campagna inviata per il 31 ottobre.

Usa elementi grafici per guidare le conversioni

Sfruttando forme e immagini tipiche della festa di Halloween potresti creare dei design per la tua newsletter non solo accattivanti ma che creino anche un percorso visivo per il tuo lettore.

Anche i testi, utilizzati come elementi decorativi, aiutano ad attirare l’occhio e direzionarlo.

Sii coinvolgente

Dolcetto o scherzetto?

Ricordi il refrain di questa festa?

Il contenuto del tuo messaggio così come i testi inseriti nell’oggetto della mail potrebbe usare toni scherzosi, giochi di parole.

Se stai promuovendo un’offerta a tempo non dimenticarti di inserire leve persuasive che giocano sulla “paura di perdere un’occasione”, adottando frasi che richiamano la scarsità del prodotto – ne restano ancora pochi – e l’urgenza ad agire – affrettati, sta per scadere -.

Puoi coinvolgere i tuoi iscritti anche utilizzando elementi dinamici come contatori e altro.

Perché usare dei modelli email

Che si tratti di un periodo festivo o meno, ciò che definisce l’efficacia di una newsletter è il suo contenuto. La modalità con cui avrai raccolto e nutrito i contatti nella tua lista e la rilevanza del messaggio condiviso produrrà effetti molto diversi a prescindere dall’aspetto grafico che utilizzerai.

Ci sono 3 modelli di testo a cui puoi riferirti sempre per creare email efficaci, oltre a quelli specifici per dare il benvenuto ai nuovi iscritti.

Conclusioni

Non aver timore di osare in questo periodo, ma soprattutto fai dei test!

L’aspetto della tua mail deve sempre sottostare agli obiettivi posti per cui, metti a confronto più modelli della tua newsletter per capire e scegliere quale porta più conversioni.

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